Buon
Pomeriggio amici lettori!
Come
vi avevo annunciato stamane, ho una nuova perla di cui parlarvi.
"
E Se" è il romanzo esordio di Alessia Di Maria,una giovane e brillante
scrittrice che ho avuto modo di conoscere un paio di anni fa e che con gioia
posso annoverare tra le mie amicizie.
Il
libro alterna il punto di vista di due ragazze, le protagoniste di questa
storia: Alice e Giulia.
La
prima Alice, è una giornalista che lavora per un giornale, un lavoro che la
soddisfa perchè può dare sfogo alla sua voglia di scrivere, ma che allo stesso
tempo limita la sua più grande passione. Sì, perchè per Alice scrivere
significa molto di più. Grazie ad essa infatti riesce ad esprimere le sue
emozioni più profonde, ma quando limiti esterni vengono imposti, anche la cosa
che più amiamo può diventare una gabbia da cui è difficile uscire.
Come
molti uomini su questa terra, Alice ha un passato difficile, da cui è fuggita e
con il quale non vorrebbe mai più scontrarsi. Quello che ha vissuto l'ha molto
segnata, a tal punto che difficilmente riesce ad aprirsi con qualcuno,
preferendo nascondere in fondo alla sua anima tutte le emozioni che prova.
È fidanzata con Sara, una ragazza dolcissima,
comprensiva, che frequenta da pochi mesi. La relazione tuttavia sembra essere
ferma ad un bivio: Alice non riesce ad essere se stessa fino in fondo, non ha
mai sentito il bisogno di farla salire a casa sua, sebbene Sara sia molto
importante per lei, questo è innegabile, sono una la spalla dell'altra, ma c'è
qualcosa che la ferma. Sara al contrario non ha mai dubitato dei sentimenti per
Alice, sa che per lei è molto di più, la osserva con gli occhi innamorati e non
appena la vede tutto sembra acquisire un senso. Sara crede, forse per entrambe,
nella loro relazione e si illude che la svolta sia dietro l'angolo.
Sembra una giornata come le altre, ma Alice una
volta arrivata in ufficio trova una novità: un nuovo collega, Roberto. Basta uno
sguardo, ed Alice lo riconosce subito, è l'ultimo uomo di cui si è fidata,
l'ultimo a cui ha donato il suo cuore, e che l'ha delusa. Questo incontro
risveglia in lei le paure da cui era fuggita anni prima e il turbamento
comincia a squoterla fin nei meandri più nascosti della sua anima ferità.
Che sià una coincidenza? o questo incontro vorrà
dire qualcosa?
L'altra protagonista è Giulia, un'insegnate di
lettere. Giulia è prossima alle nozze con Fabrizio, il
perfetto prototipo del fidanzato perfetto, amato dalla famiglia di lei, in
particolare dalla madre. Insieme formano una coppia perfetta, ammirati da tutta
la famiglia, l'icona della felicità. Ma è davvero così?
Ritrovarsi con Claudia, una sua amica di infanzia
sembra voler mettere in dubbio questa opinione. Infatti per un incontro
fortuito su un treno, le due ragazze iniziano una conversazione che risveglia
in Giulia una gioia che non provava da anni. Poche semplici parole di Claudia
la rendono in pace con se stessa, dandole la voglia di vivere la vita non come
la vogliono gli altri ma come la vuole lei, di seguire le sue passioni, insomma
risvegliano la sua vera essenza.
Nonostante tutto potreste dirmi che le vite di
Alice e Giulia tra alti e bassi sembrerebbero non avere nulla fuori posto..
sono due semplici ragazze diverse e distanti che continuano a condurre la loro
esistenza nel migliore dei modi.
Tuttavia Alice e Giulia sono più vicine che mai,
accomunate dallo stesso destino. Entrambe sono perfettamente incastonate nella
loro routine, ogni gesto, ogni azione sembra essere eseguita automaticamente,
come se il loro mondo fosse costruito, artefatto.
Ma l'equilibrio comincia a vacillare con
l'insinuarsi di un dubbio: Sono felice? ; la domanda può sembrare banale, una
frase fatta che può essere fatta nelle più svariate occasioni.
Per Alice e Giulia invece è tutt'altro, è qualcosa
che fa risvegliare i loro animi quiescenti. Iniziano così per caso una
conversazione online, una conversazione che porterà a galla le loro insucurezze
i loro timori.
" E Se Cambiasse qualcosa? Se si scombinasse irrimediabilmente il disegno delle tue giornate tutte uguali? [...] Saresti disposto ad accogliere una rivoluzione?”
Giulia
e Alice mostrano un grande coraggio, iniziano in parallelo un percorso di
riscoperta, che le porta sì ad un disfacimento di tutti i capi saldi della loro
vita ma che a poco a poco sembra dare la libertà e la sicurezza che
erroneamente pensavano di avere già. Avranno il lieto fine che meritano?
Il
libro si legge tutto d'un fiato, rimani coinvolta in ogni situazione, in ogni
stato d'animo di Giulia e di Alice.
Sono
rimasta per due giorni incollata tra le righe di questo libro, e devo dirvi che
in qualche modo mi ha fatto crescere. Un libro può fare anche questo, e di
certo devo ringraziare la bravura della scrittrice per avermi fatto riflettere
anche sulla mia di vita.
Ragazzi
non accontentiamoci della vita che conduciamo, cerchiamo di dare forza ai
nostri pensieri, alle nostre passioni, amiamoci, non facciamoci imporre dagli
altri un programma, un modus operandi. Si potrebbe pensare che sia più facile
accettare ciò che la vita ci dona senza chiedere spiegazioni, risparmiando
tempo a pensare a ciò che vorremmo fare davvero. Ma la via che Dio ci ha donato
è solo una, non sprechiamola vivendo una vita che non è la nostra, chiediamoci
chi vogliamo essere, che cosa vogliamo fare!! Non arrendiamoci al primo
ostacolo, gli ostacoli sono fatti per essere saltati. Non pensiamo ai nostri
fallimenti come l'ennesima prova che la nostra vita non vale niente; Piuttosto
cerchiamo di imparare dai nostri errori, di risorgere dalle ceneri dei nostri
insuccessi!!
Concludo
con una frase molto bella di Gandhi , un matra che spesso cerco di ricordare
a me stessa!:
" La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia"
Mi
raccomando siate felici!!
Un
bacio
-Angel
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