mercoledì 20 gennaio 2016

Recensione: "All'improvviso la scorsa estate" di Sarah Morgan







Titolo: Mentre Fuori Nevica
Autore: Sarah Morgan
 Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo cartaceo: € 14.90
Prezzo ebook: € 7.99
Categoria:Romance










Buon dì lettori,
come prosegue la settimana? spero bene, io sono alle prese con la preparazione alla sessione invernale, che gioia u.u, ma non riesco a non ritagliarmi un momento per aggiornarvi circa le nuove letture.
"All'improvviso la scorsa estate" di Sarah Morgan, è il secondo volume della trilogia dei fratelli O'Neil che inizia con "Mentre fuori nevica".

Trama
È davvero una pessima giornata per l'impetuosa chef francese Élise Philippe. Non solo sono andati a monte i grandi progetti per l'inaugurazione del suo amato café, ma come se non bastasse Sean O'Neil è tornato in città, e più appetitoso che mai. Il ricordo della notte di fuoco che hanno condiviso l'estate precedente rappresenta per lei una vera tentazione, ma sa fin troppo bene che poi, alla fine, Sean se ne andrà di nuovo. Per lui, infatti, tornare a casa nel Vermont allo Snow Crystal Resort, anche se temporaneamente, è un vero incubo, perché significa affrontare il senso di colpa che lo tormenta per essersi allontanato dalla famiglia anni prima ed essersi costruito una vita tutta diversa, come medico. C'è solo un aspetto positivo nel trovarsi lì: Élise Philippe è ancora nei paraggi e non smette di fargli bollire il sangue nelle vene. E il pensiero di come sono stati insieme quella volta rischia di rendere ancora più difficile andarsene.







Abbiamo cominciato a conoscere i personaggi Sean ed élise, soprattutto élise nel primo romanzo.
Sean, è il fratello gemello di Jackson. Seppur gemelli, Sean ha una personalità completamente differente dal fratello, più taciturno e introspettivo, stacanovista, ama il suo lavoro di chirurgo, sua unica priorità, anche a discapito della sua vita sentimentale. Vive a Boston, in piena autonomia e lontano dai drammi familiari.  A differenza degli altri O'Neil, lo Snow Crystal Resort non evoca in lui dolci ricordi, e così il suo dover ritornare, seppur temporaneamente in quei luoghi natii, seppur temporaneamente, visto che Walter, suo nonno ha avuto un malore, è un vero incubo.
Come se non bastasse la faida che ormai dura da parecchi anni, dall'incidente che costò la vita a suo padre Michael, e che lede il rapporto con suo nonno Walter, sembra essere peggiorato, e non  fa che aumentare i sensi di colpa che attanagliano il cuore di Sean.
Il ritorno a Snow Crystal, significa anche vedere élise, e il ritorno a quella notte dell'estate precedente, notte che li ha visti uniti e in preda alla passione, è inevitabile.

Conosciamo élise, la nostra talentuosa chef francese, bella, dolce, ma che tiene a debita distanza i sentimenti, e sinceramente non vedevo l'ora di conoscere l'evolversi delle trame, ma soprattutto la sua storia.
Ama il suo lavoro, per lei vivere allo Snow Crystal, circondata dall'affetto degli O'Neil, che considera ormai una famiglia, è la realizzazione di un sogno, Fuggita da Parigi ormai da dieci anni, cerca di non pensare al suo passato, un passato doloroso, e che l'ha portata a scelte difficili, anche a quella estrema di rinunciare per sempre all'amore.
Con lo scorrere del romanzo, conosceremo meglio il passato di élise, la causa scatenante di questa sua perdita di fiducia verso il mondo maschile, ma non voglio rovinarvi la lettura e non vi anticipo nulla,

Stacanovista proprio come Sean, la nostra élise è presa da un'attacco d'ansia quando, per varie vicissitudini, primo fra tutti il malore di Walter, rendono impossibile l'apertura in tempo del suo café, la sua creatura, il suo progetto di una vita. 
Ad aumentare la sua confusione e il suo turbamento, concorre il ritorno di Sean. Le immagini di quella unica notte sono impresse nella memoria di élise, ed anche se non lo ammetterà mai, ciò che la spinge verso Sean, è ben altro che la mera attrazione fisica.

élise non aveva considerato che lui potesse volerla ancora, dopo un anno. 
<<Sarà meglio che tu vada ora><<E m i mandi via così?>> protestò lui<<Sei senza cuore>>No, lei aveva un cuore, e un tempo lo aveva donato senza riserve. Ma non l'avrebbe fatto mai più. Ora era decisa a proteggerlo con ogni mezzo, e non intendeva cambiare idea.

L'incontro tra i due, tuttavia è inevitabile, ma la cosa sorprendente è che il loro rapporto con il passare dei giorni, anche e soprattutto in seguito alla proposta di Sean di aiutare élise per l'inaugurazione del café, si rafforza. Sean ed élise si avvicinano, non solo fisicamente (diciamoci la verità, era inevitabile che prima o poi queste due teste dure si sarebbero arresi all'attrazione),  e per la prima volta per entrambi, spinti dalla fiducia che l'uno prova per l'altro mettono a nudo la loro anima, confidandosi le loro paure più profonde. 
Non vi nascondo che questa sia stata una delle mie parti preferite del romanzo, commovente per certi aspetti, e ho adorato il modo in cui entrambi a turno sono stati dei buoni uditori, senza il benché minimo giudizio.

Sono queste confidenze, questo parlare a cuore aperto la parte centrale della narrazione perchè porterà entrambi ad aprire gli occhi ma anche a prendere strade diverse.
Siamo sempre stati abituati nei romanzi, al monologo con relativa confessione dei sentimenti da parte delle protagonisti femminili, pieni di enfasi, di emozioni e tutto il resto.
Qui invece, è tutto diverso. Vedere un uomo come Sean, introverso, restio a qualsiasi tipo di relazione, aprire il proprio cuore, confessando in maniera così dolce i suoi sentimenti, devo dire che mi ha profondamente colpita.
A maggior ragione, il rifiuto da parte di élise, troppo ancorata al dolore passato, incapace di andare avanti, è stato davvero un duro colpo.

<< Ma di che parli? Cos'è che ti spaventa? Vuoi spiegarti meglio? [...]>>
[...] <<credevo di non volerlo...>> mormorò Sean.<<Ma cosa?>> urlò élise, esasperata<<Non volevo innamorarmi>> le confessò finalmente Sean. <<Non ho mai cercato l'amore e credevo che non mi sarebbe mai successo>> 

élise riuscirà a chiudere i conti con il suo passato? Confesserà a sè stessa e conseguentemente a Sean il suo amore?

Mentirei se vi dicessi che questo secondo romanzo mi è piaciuto di più di "Mentre fuori nevica". Non so perchè ma a differenza del primo volume, la storia di Sean e élise mancava di qualcosa, ma non saprei dirvi cosa. Pertanto questa lettura rappresentata in un grafico, vedrebbe picchi verso l'altro in alcune parti, ma altrettanti picchi verso il basso, cali attenzione insomma. 
Sean ed élise non avranno lasciato il segno come Kayla e Jackson, ma anche loro hanno di punti a favore.
Di Sean ho apprezzato il suo evolversi come personaggio; infatti se all'inizio non voleva tornare nel luogo che l'ha visto crescere, visti i rapporti tesi con il nonno, a poco a poco ha realizzato, grazie al supporto di élise, che non valeva la pena vivere nel rimorso, nei sensi di colpa e che forse era giunto il momento di fare chiarezza e finalmente di risanare una faida durata troppo a lungo.

élise invece come personaggio mi ha delusa un pò, è vero il suo passato le ha dato una bella batosta, le ha fatto perdere qualunque certezza e fiducia ma non ho accettato questo suo auto imporsi una solitudine del cuore, questo erigere un muro invalicabile. La sua storia è stata molto commovente, ma avrei preferito un diverso tipo di reazione da parte sua. 
La vite spesso, è ingiusta, ti porta a chiedere: Perchè proprio a me?, pensi che forse un motivo c'è, che è colpa tua, e questo non fa che portare fuori rotta qualsiasi essere umano. 
Eppure sono dell'idea, che i momenti più bui della nostra vita, come quelli della storia dell'umanità, segnino l'inizio di un nuovo capitolo, di un nuovo libro della nostra vita e non dobbiamo chiudere la porta in faccia a questo nuovo inizio, perchè forse l'occasione non si ripresenterà un'altra volta.

Voto: 3 e mezzo/5

 
E mezzo





Passion: 2/5 Romance







Alla prossima 

-Angel  





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