lunedì 29 febbraio 2016

Recensione: "Sei la mia passione" di Deborah M








Titolo: Sei la mia passione
 Autore: Deborah M.
 Editore: Youcanprint
Prezzo ebook (Sei il mio peccato e il mio tormento) : €2.99












Buon pomeriggio readers
perdonatemi se non sono presente come vorrei, ma ho mille cose da fare giornalmente e credo che qualche volta uscirò completamente di senno ahahahahah 

Anyway, oggi si torna a parlare della trilogia Hearts on Fire di Deborah M, e in particolare dell'ultimo imperdibile capitolo di questa serie che ho divorato e amato, come ogni libro di Deborah d'altronde...
"Sei la mia passione" è il capitolo finale della tormentata e piena di insidie storia di Fabio e Katia...

Trama:

Una volta scoperto che Noemi non è figlia sua, Fabio prende il primo volo per Londra e arriva in chiesa appena in tempo per interrompere le nozze di Katia e Will. Sebbene preoccupata per l’incolumità del suo amico Josh a causa delle minacce di Will, Katia decide di tornare a Roma con l’uomo che ama alla follia e che la ricambia con la stessa intensità, iniziando così la vita che sogna da tempo. Fabio è selvaggio e appassionato come sempre e la trascina con sé in un vortice di piacere estremo, ma le mostra anche un lato dolce e romantico, che la fa capitolare definitivamente. Tutto sembra perfetto, ma ben presto si presentano problemi e pericoli inaspettati, che mettono a dura prova il loro amore, minacciando di separarli di nuovo, forse stavolta per sempre. Katia e Fabio combatteranno fianco a fianco contro il destino avverso, oppure si arrenderanno ad esso? Tra scene ad alto tasso erotico, momenti di puro romanticismo, suspense, intrighi e addii, si snoda la narrazione di Sei la mia passione, volume conclusivo della trilogia Hearts on fire, iniziata con Sei il mio peccato e Sei il mio tormento. 

**ATTENZIONE** 
Il romanzo contiene scene sessuali esplicite. 





Il romanzo inizia incastonandosi perfettamente con la scena finale di "Sei il mio tormento". Giusto in tempo prima del fattaccio, il nostro amato Fabio riesce ad interrompere le nozze tra Katia e quell'abominevole di Will. Infatti la figlia di Natalia, Noemi, non è di Fabio bensì di Will.
Immaginatevi la mia faccia soddisfatta durante la lettura di queste righe iniziali! Will, quel mostro che ne ha fatte passare di cotte e di crude alla povera Katia, in nome del suo amore, propinando assurdi monologhi sul  suo essere stato sempre fedele a Katia, di non averla mai tradita, ecc ecc...
Tutte balle! L'intoccabile Will, non solo ha anch'egli tradito Katia, ma anzi è stato prima ancora che la relazione clandestina tra Fabio e Katia avesse inizio!!! 
Che fetentone u.u io non ho parole !!

<< Katia,
     Sentir pronunciare il mio nome mi ricondusse al presente. Sbattei più volte le palpebre, vedendo la mano di Fabio ancora stesa verso di me. Mi resi conto che non ero più costretta a sposare l’uomo che non amavo. Ero libera, esattamente come Fabio. Il muro che ci separava era venuto giù come per magia, e il destino, sempre avverso, si era trasformato in benevolo. Fui risucchiata in un vortice di felicità estrema e mi sentii di nuovo viva e… me stessa dopo mesi nei quali non avevo fatto altro che smarrirmi e vegetare. Le mie labbra si curvarono in un sorriso mentre prendevo la mano di Fabio, crogiolandomi nel suo calore dolce e familiare […] >>
 


Katia e Fabio sono finalmente liberi di seguire il loro cuore e di vivere la loro travolgente e passionale storia d'amore!! 
Saranno tutte rose e fiori? Davvero credete che Deborah abbia potuto scrivere un terzo capitolo senza quella nota dark che tutte noi amiamo? 

Non a caso infatti, la storia dei nostri due amanti è ben lungi dall'essere priva di ostacoli. Will e Natalia infatti architetteranno un diabolico e contorto piano con il solo obiettivo di distruggere il loro amore e di poter tornare da coloro che amano alla follia.... Una vendetta in piena regola, un piano magistrale, sul serio!

La nostra coppia troverà la felicità? Avranno il loro lieto fine?

La lettura di questo ultimo capitolo mi ha rapito completamente, sono rimasta ore intere a struggermi ad essere in ansia perpetua! Preparatevi, perchè fino a quando non leggerete la parola "FINE" difficilmente potrete tirare un sospiro di sollievo. 
Ancora mille prove, un sentiero impervio di ostacoli, dolore, dubbi, un mix potente che vi farà salire l'adrenalina a mille!! 

I personaggi sono cresciuti molto, Fabio in questo capitolo ha dimostrato una dolcezza, un amore profondo per la sua Katia, la sua vita. Due anime, due cuori completamente in simbiosi, quello che li lega è un sentimento forte, che vince su tutto e tutti.
Eppure c'è un appunto che mi sento di dover fare sulla figura di Fabio. Lo abbiamo visto in diverse sfumature, dal Fabio dominatore, al Fabio geloso, al Fabio dolce e sensibile eppure mi sembra che ci sia stato un mancato vero confronto con il pazzoide Will. Non so, mi sarei aspettata uno scontro diverso tra i due, un modo anche per conoscere entrambi da un punto di vista meno pacifico e carico di ira.... Ma a parte questo non nascondo di aver considerato Fabio il mio personaggio preferito di questa trilogia... E poi la sua bellezza lascia a bocca aperta ;)


Katia, secondo me è la figura che ha avuto il percorso di maturazione più radicale ed evidente. Dopo averla vista in quello stato di degrado nel secondo capitolo ho temuto che le sue ferite fossero state talmente profonde da non poter più rialzarsi. Invece mi ha piacevolmente sorpreso. 
Come destata da una trans, da un sonno che l'aveva resa passiva e priva di emozioni, troviamo in questo capitolo una Katia che sa cosa vuole,e che lotta per ottenerlo! Il suo Fabio, l'amore della sua vita l'ama, finalmente ha la possibilità di essere felice e di vivere la storia come ha sempre sognato. Adesso sa che non può rinunciarvi, e uscirà finalmente per la mia gioia, quel coraggio che l'aveva abbandonata. 

Will, quanto l'ho odiato, gli istinti omicidi contro questo individuo non sono stati normali. Il suo piano, la sua vendetta non hanno fatto altro che dimostrarmi il suo essere debole e meschino. è vero Katia ha sbagliato, Will è stato un uomo ferito e tradito, ma non accetterò mai la sua reazione. Il suo voler distruggere la felicità altrui solo per trovare una sorta di appagamento personale! Che schifo!! Ti auguro solo il peggio mio caro, di vero cuore....

Infine Natalia, un personaggio altrettanto da disprezzare e di cui avere pena. Anche lei come Will non è riuscita a farsi una ragione della rottura con il "suo" Fabio. Ha messo in secondo piano tutto, la sua vita, la sua carriera, persino la sua piccola creatura pur di raggiungere il suo obiettivo. una donna che si umilia a tal punto, arrivando anche a considerarsi una merce non può essere definita tale. In alcuni momenti avrei voluto sul serio la capacità di entrare fisicamente nel romanzo e dare una bella lezione a tutti, ma sfortunatamente non ho ancora conquistato questo potere... To Bad u,u 

Siamo giunti alla fine di questa ennesima trilogia, non so se sono realmente pronta a lasciare andare via questi énsable di personaggi a cui a poco a poco mi sono affezionata. Sono contenta per come si sia concluso ma anche per il messaggio che indirettamente viene captato dal lettore, almeno per me è stato così. Purtroppo troppo spesso ci lamentiamo del corso della nostra vita, dei troppi ostacoli e dei pochi momenti di felicità che scandiscono il susseguirsi degli anni. Eppure la storia di Katia e Fabio ci fa capire come non bisogna mai perdere la speranza, di non abbandonarsi e sottomettersi alle tenebre. è vero in alcune fasi della propria esistenza sembra più facile e indolore arrendersi, ma è in quel momento che bisogna trovare la luce, la forza per rialzarsi e affrontare un nuovo giorno! 
Aggrappatevi ai radi momenti di felicità, perchè saranno quelli a darvi l'energia necessaria per iniare una nuova giornata con il sorriso sulla labbra!!

Voto: 5/5 



Passion: 5/5





Ci sentiamo presto, promesso

-Angel







lunedì 22 febbraio 2016

Recensione: Sei il mio tormento di Deborah M







Titolo: Sei il mio tormento
 Autore: Deborah M.
 Editore: Youcanprint
Prezzo ebook (Sei il mio peccato e il mio tormento) : €2.99










Buon pomeriggio topi di biblioteca!

Una nuova settimana inizia ed eccomi con una nuova recensione. 
Secondo capitolo della trilogia "Hearts on Fire", "Sei il mio tormento" continua a narrarci la tormentata storia di Fabio e Katia....

Trama:
Katia è distrutta per il tradimento di Fabio, che prima le ha promesso una vita insieme e poi l’ha abbandonata, lasciandola ripartire per Londra insieme a Will. Will ha scoperto la relazione di Katia con Fabio e adesso l’unico scopo della sua vita è punirla, umiliandola e ferendola in tutti i modi possibili. L’amore sconfinato che provava per lei si è tramutato in odio profondo e la sua anima buona è diventata oscura come una notte senza luna. Katia non ha la forza di sottrarsi alla sua mano vendicativa e subisce in silenzio. L’unico spiraglio di luce è il suo nuovo amico Josh, incontrato in un negozio di musica. Fabio sta con Natalia, ma non è felice come cerca di far credere. Vive nel tormento, proprio come Katia. Il già fragile equilibrio di tutti viene ulteriormente scosso da una notizia: Viola e Samuele annunciano il loro matrimonio e tra gli invitati ci sono anche Will e Katia, scelta come damigella. La ragazza è decisa a rifiutare, terrorizzata dall’idea di rivedere Fabio, ma Will, crudele fino in fondo, la costringe ad accettare. Il giorno delle nozze, mentre avanza nervosa lungo la navata della chiesa, lo sguardo di Katia si perde in quello di Fabio. Che cosa succederà tra i due? 


"Sei il mio tormento", già dal titolo avrei dovuto aspettarmelo.... Ragazzi questo secondo capitolo mi ha distrutta! Ho provato di tutto, dalla rabbia, alla tristezza, al dolore, all'amore,  un tripudio di emozioni che stava per farmi ammattire! Ma andiamo per gradi,

Abbiamo lasciato Katia, in "sei il mio peccato",  distrutta, amareggiata, vuota. Fabio, il suo Fabio, che le aveva promesso che non l'avrebbe mai più lasciata e che non l'avrebbe fatta partire con Will ancora una volta l'ha illusa e tradita. Katia sperava che questa volta tutto fosse cambiato, che l'amore e la fiducia avrebbero reso solido questo complicato rapporto. Ed invece eccola di nuovo a Londra, con Will, un uomo che pensava di conoscere ma che invece si sta rivelando una bestia senza cuore.

Non c'è più umanità in lui, come se il suo cuore avesse cessato di battere; ma cosa ancor più raccapricciante è il dolore, l'umiliazione, la vendetta che sta attuando contro Katia, la donna che lo ha tradito.
Voi penserete che Katia reagisce, che si difende... mi dispiace tanto deludervi ma purtroppo non è così. 
la nostra bella donna non reagisce, anzi accetta in silenzio ogni minima umiliazione, violenza, senza nemmeno provare a voltare pagina ma soprattutto di fuggire dalle grinfie di questo psicopatico..
Perchè? beh il perchè è difficile da spiegare o da accettare in modo razionale. Katia si sente in colpa, sente di meritare questo abominevole trattamento, reputa questa giustizia. è lei che ha reso oscuro Will, lo ha spezzato e lo ha reso un mostro.

Confesso che durante la lettura di questi episodi avrei voluto urlare, cercare di infondere la forza ad una donna che avevo perso la sua essenza... Nemmeno il più radicato senso di colpa può giustificare un comportamento atroce come questo. Comprendo Katia, sa di aver sbagliato e posso accettarlo, d'altronde è lei che ha tradito Will, che lo ha ferito. Quello che non accetto e che mai accetterò è questo suo farsi trattare come una pezza, come se fosse un oggetto che merita solo disprezzo.. Ho sofferto insieme a lei, non me ne facevo una ragione, non riuscivo a credere che una donna forte come Katia potesse spezzarsi e annullarsi così. 
Essendo sola, Katia non aveva nessuno con cui sfogarsi, nessuno da cui avere quella forza e quel coraggio che le erano venuti a mancare, costretta a fingere anche con i suoi che tutto andasse a meraviglia, per paura di ripercussioni non solo per se ma anche per la sua famiglia.

Questa volta, grazie al Pov alternato, possiamo anche vedere che Katia non è l'unica a soffrire. Anche il nostro Fabio non se la vede di certo meglio. 
La domanda che tutti vi starete chiedendo è: Com'è possibile che Fabio l'abbia lasciata? Sembrava così sincero, come ha potuto? 
Ebbene cari lettori, il nostro Fabio è stato costretto, perchè un evento lo ha segnato e ha distrutto ogni suo sogno di stare con la sua Katia: Natalia aspetta un bambino, il suo bambino.
Infatti il giorno della partenza, Natalia si è presentata a casa sua confessando di portare in grembo suo figlio. Lo shock per Fabio è stato enorme, tutto ciò che stava costruendo è andato in frantumi come uno specchio di vetro. Ha deciso di rinunciare all'amore della sua vita, ben conscio che questa creatura e la presenza di Natalia avrebbero creato  incomprensioni e dolore che Katia non sarebbe riuscita a sopportare.

All'oscuro della sofferenza e dei soprusi che la ragazza sta subendo, speranzoso che lei nel frattempo si sia rifatta una vita con Will, convinto che lui sia all'oscuro del loro tradimento, troviamo un Fabio irriconoscibile, un automa, un fantasma che non ha più nessuno scopo per vivere. 
La presenza di Natalia lo prosciuga del tutto, lo rende infelice, spezzato, conscio che il suo cuore non potrà più battere fintanto che resterà lontano dalla sua stella. 
Anche lui come Katia è costretto a fingere; fingere che sia felice con Natalia, fingere che sia pronto a diventar padre e a rinunciare alla felicità per sempre.

Ma il domino del dolore sembra non avere mai una fine, e così quando Viola annuncia il suo matrimonio e di voler Katia come sua damigella, la ragazza stenta a crederci. Fa di tutto per evitare di partire, per evitare di rivederlo, ma il piano di Will non prevede serenità. 
e così quest essere immondo decide di portare la sua "amata" di nuovo a Roma, per infliggerle ulteriore dolore e sofferenza.
Tornata a casa, Katia cercherà in tutti i modi di simulare, di fingere di stare bene, nella speranza di porre fine a questa parentesi e poter tornare a condurre la sua miserabile vita a Londra.
Ma l'incontro con Fabio il giorno del matrimonio è inevitabile, i loro occhi si incontrano e tutto si ferma, come se il tempo non fosse mai trascorso, come se il loro amore fosse ancora li, pronto a salvarli dall'autodistruzione...


<< era da giorni e giorni che mi preparavo al fatidico istante in cui i nostri sguardi si sarebbero incontrati di nuovo, ma adesso che era successo, mi scoprii più impreparato che mai. A dir la verità, ero spiazzato, perché nei suoi occhi stavo non leggendo né l’indifferenza né l’odio che mi ero immaginato, ma qualcosa di ben diverso e molto simile a quello che provavo io: amore e sofferenza, gioia e tristezza […]>>
 

Che ne sarà del loro amore? Tra Katia e Fabio è davvero finita?


Deborah, ancora una volta ha fatto scacco matto... Altro che tormento questa lettura è stata un inferno... Mi hai fatto ammattire (in senso buono)! Ho sofferto come un cane, non puoi far soffrire in questo modo la povera Katia, ma anche Fabio povera creatura...
Questo secondo capitolo è stato il più complesso, la storia è molto complicata e il dolore che scorre pagina dopo pagina è insopportabile. 

Katia, povera cara, ma perchè hai accettato tutte queste torture? è così grande il tuo senso di colpa? 
Avrei voluto starle accanto, consolarla, aiutarla, farla rinsavire, spingerla tra le braccia di Fabio, falle ritornare il sorriso. il suo personaggio è quello che in questo secondo capitolo mostra tutte le sue paure, la sua sofferenza, e Deborah è riuscita a trasmettere tutto attraverso la sua immensa bravura, capace di far sembrare tutto così reale! Mannaggia a te guarda che mi hai fatto piangere!! 


E poi lui il nostro Fabio, quest uomo complicato che ha mostrato il suo buon cuore, disposto perfino a perdere l'amore della sua vita, pur di renderla felice. Come Katia, lo vediamo perso, come se la sua anima fosse andata persa per sempre.
Lui e Katia solo le due metà di uno stesso cuore, se soffre uno soffre l'altro, ed è stato difficile vederli così distanti, infelici quasi da star male...

ed infine c'è lui, il mostro, Will... Mio caro, il mio odio nei tuoi confronti non regge il confronto! Come già avevo intuito il bel faccino di Will cela in realtà tanta malvagità, e oscurità. Ora sarà che sono prevenuta, ma non credo che un uomo possa diventare una bestia del genere dall'oggi al domani! 
Will in questo capitolo ha cominciato a mostrarsi per quello che è! Altro che uomo per bene, spero che tu marcisca all'inferno!! 
Va bene mi calmo, ma sappiate che ho immaginato di ucciderlo in molti modi differenti durante la lettura. Ho sperato che fosse stato scoperto, giustiziato, chiuso in una cella per sempre; insomma tutto il male del mondo!

Che dire, ancora una volta Deborah ha dato prova della sua bravura, della sua sapienza, e delle sue capacità. Posso affermare che più libri scritti di suo pugno io legga, più la adori.. è una delle migliori autrici italiane del momento a mio modesto parere! Non è mai banale, anzi è sempre originale, inaspettata, le sua trame coinvolgono il lettore a 360° senza risparmiare niente... Quindi chapeau, really!

Voto:5/5 


A presto con la recensione del finale di questa incredibile trilogia 

With love

-Angel

martedì 16 febbraio 2016

Recensione: "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure










Titolo: La notte che ho dipinto il cielo
Autore: Estelle Laure
 Editore: De Agostini
Prezzo cartaceo: € 14.90
Prezzo ebook: € 6.99











Buon pomeriggio lettori
Come state? Io tutto bene, mi godo un po’ di meritato relax, trovando finalmente il tempo necessario per le mie letture e le mie serie tv e film. Insomma tempo da nerd xD!
Il libro di cui voglio parlarvi oggi, è un libro che ha conquistato il mio cuore, che mi ha commosso e che vi invito a leggere, sul serio. Sto parlando de :”La notte che ho dipinto il cielo” di Estelle Laure edito da De Agostini:

Trama:
Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo, Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrennie sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi…



Ebbene fin dalla lettura della sinossi, ancor prima di iniziare la lettura, avevo capito che “La notte che ho dipinto il cielo” celava qualcosa di profondo. Se vi aspettate una semplice narrazione di una storia d’amore tra due adolescenti, vi sbagliate di grosso. Il punto focale di questo libro infatti non è l’amore tra Lucille, la giovane protagonista e Digby. La chiave di volta di questo romanzo è tutt’altro. È un qualcosa che ti entra dentro, ti travolge e ti pone di fronte ad uno scenario che vorresti fosse impossibile.

Lucille è una giovane ragazza di diciassette anni, che come tutti noi a quella età vive i primi amori, le prime esperienze, il diventare grande, l’approccio al mondo in maniera nuova. Ma qualcosa la rende diversa dalla maggior parte dei suoi coetanei. Lucille infatti ha dovuto affrontare delle difficili situazioni familiari, che l’hanno portata troppo in fretta ad abbandonare il mondo fatato e a dover affrontare l’opprimente realtà.
Tutto è cominciato quella notte, quando il padre, un musicista ribelle, lasciò lei sua mamma e la sua adorata sorellina Wrenny. Da quel momento la vita di Lu ha preso una piega completamente diversa.  La difficile situazione che avrebbe dovuto tener ancora più unite lei, sua mamma e Wrenny a poco a poco è andata scemando, fino a quando la madre decise di lasciarle perché aveva bisogno di una pausa da tutto e tutti.
Lucille spera che la madre stia dicendo la verità, e cercherà in tutti i modi di negare agli altri e a sé stessa la realtà. La madre è andata via, e chissà se e quando tornerà.
E cosi la nostra Lu si ritrova sola, sola a dover affrontare mansioni e compiti che non aveva mai ricoperto. Sola a dover badare non solo a se stessa ma soprattutto alla sorellina. Sola a dover badare alla casa, pagare le bollette, a cucinare, a lavare… insomma a svolgere il ruolo di una donna, di una madre senza però abbandonare la sua essenza di ragazza.
Ma Lu non è sola, Eden la sua migliore amica, Digby suo grande amore, e degli angeli custodi la aiuteranno ad affrontare a testa alta questa difficile prova che la vita le ha messo davanti. Sarà l’amore di coloro che le vogliono un bene dell’anima a permetterle di non arrendersi. Così vediamo che a poco a poco Lucille troverà lavoro, imparerà a ricoprire il ruolo di donna che si prende cura della sua famiglia, crescerà ma non senza difficoltà e dolore…


<<Che senso ha vivere, se non sei disposto a lottare per ciò che di vero hai nel cuore, se non sei disposto a rischiare qualche ferita?
Bisogna infuriarsi.>>


Troppo spesso diamo per scontata la quotidianità della nostra vita, spesso disprezzando ciò che abbiamo, bramando quello che hanno gli altri, perché ci sentiamo infelici o non soddisfatti dalla nostra esistenza.
Romanzi del genere sono un monito, un aiuto a tornare con i piedi per terra, ad apprezzare la nostra vita ma soprattutto a sbracciarci le maniche per ottenere ciò che vogliamo. Io, nonostante sia ancora giovane, sono sempre stata dell’idea che la felicità non piove dal cielo ma vada conquistata e voluta mettendoci in gioco con tutti noi stessi.
La situazione a cui Lucille è sottoposta è ardua, complessa e non priva di ostacoli. Vista la sua minore età, il suo vivere da sola con la sorellina è un qualcosa che la opprime che la rende inquieta e piena di paura. E se venissero scoperte? Se fossero costrette a separarsi? Che cosa accadrebbe?  Mamma farà mai ritorno a casa?
Non nego e non nascondo che in alcuni momenti procedendo con la lettura mi sia salito il magone, la consapevolezza che in questa storia ci sia del vero e mi sia schiaffeggiata mentalmente per tutte le volte che non ho apprezzato quello che avevo.
La famiglia, l’amore dei propri cari, la presenza dei genitori (che molto spesso reputiamo opprimente) è un qualcosa di prezioso. Non tutti hanno la fortuna di poter confidarsi con la propria mamma o papà, di poter chiedere consigli e perché no anche litigare. Ci sono molte persone che venderebbero la propria anima per poter stare con i genitori, per poter ascoltare seppur per un attimo la voce, per poter sentire il calore di un abbraccio e l’amore che ci tiene legati per sempre.
Quante volte avrei voluto avere il poter di entrare nel libro, per abbracciare Lu, per dirle che tutto andrà bene, di non arrendersi e che non era sola, che era circondata da tanto amore. Nessuno, e dico nessun genitore dovrebbe mai abbandonare un figlio. Un figlio è un pezzo di cuore, di anima, e abbandonarlo significa lasciare un pezzo di se stessi. Eppure non riesco a spiegarmi il perché di questi gesti egoistici. Non riesco a trovare nessuna giustificazione per coloro che antepongono i loro interessi, perché stanchi della loro vita, come se fare un figlio fosse lo sbaglio più grande del mondo. Non riesco a provare alcuna pietà per questi “genitori” che poi genitori non potremmo definire…
È questa l’essenza del libro, la prova che nella vita nonostante le mille difficoltà non bisogna mai smettere di sperare e di amare. È nei momenti difficili che le persone che davvero tengono a te non ti abbandonano, ti restano accanto senza chiedere nulla, che amano incondizionatamente.
E la nostra Lu è circondata da amore e da affetto che le permettono di alzarsi ogni mattina…


<<Com’è possibile che una persona si trasformi da un semplice accessorio di quella casa che è la tua vita – un bel tavolino, per esempio – nelle sue stesse fondamenta, nel suo impianto idraulico, in quella trave portante senza la quale l’intera struttura crollerebbe? Com’è possibile che una minuscola e anonima stella diventi il tuo Sole?>>


Estelle Laure ha saputo creare un rapporto empatico straordinario, ha lasciato il segno con il suo modo pulito di scrivere, uno stile semplice ma pieno di emozioni che restano dentro di te anche dopo giorni di lettura.
Se non lo avete ancora fatto, acquistate questa meraviglia, perché sarà l’occasione per riflettere e per poter ringraziare sempre il Signore della vita che stiamo vivendo.

Voto: 4/5 




Io vi mando un grandissimo bacio
-Angel