Titolo: La profezia di Czarat
Autore: Vito Favia
Editore: youcanprint
Prezzo cartaceo: € 15.00
Prezzo ebook: € 0.00
Buon pomeriggio lettori adorati,
oggi vi propongo un'interessantissima lettura per chi
ama il genere giallo, mistery: "la profezia di Czarat" di Vito Favia.
Una lettura che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino
alla fine, e che mi ha lasciata a bocca aperta.
Trama:
Sembra una mattina come tante. Poi la pioggia, quel
sentiero che sale verso il monte e quelle strane orme di scarponi. Di Saro,
l’anziano pescatore, Adrian si fida sin dal primo momento. E con lui si
avventura verso la vetta di una terra prima sconosciuta. Bendato ed
imbavagliato, in una grotta ben nascosta tra rovi e boscaglia, il ragazzo
incontra Shara. E, nella cattiva sorte, di lei perdutamente s’innamora. E’ una
storia inquieta quella che si cela dietro le parole dello spietato Ameer e
nello sguardo della cinica Ronnye. Un tradimento, un inspiegabile incidente
sulla neve, un omicidio, ed una scelta, davvero singolare, per sopravvivere da
eremiti. Ormai Czarat non è più il paradiso di anni addietro. Tutta colpa del
17 marzo. Ogni volta quel nefasto giorno. Come per un arcano maleficio. Un
maleficio, profumato di mimosa e intriso di vendetta, che solo una profezia
impedirà di completare.
Adrian, si
ritrova sperduto in una misteriosa isola, l'isola di Czarat. Splendidi
paesaggi, e un insistente profumo di mimosa aleggiano nell'aria. Ma l'isola
nasconde molto di più, misteri irrisolti che legano e incastonano come un
puzzle avvenimenti ben precisi.
Una data è
l'inizio di tutto il 17 marzo. Ogni volta quel nefasto giorno porta con se
tragedie, morti inspiegabili contornati dalla perpetua insistenza del profumo
di mimosa.
È così che Adrian, fidandosi ciecamente di Saro,
il pescatore che lo ha soccorso, si ritrova coinvolto in una storia che sembra
non appartenergli.
Infatti
durante la salita prezzo il monte sotto la guida di Saro, Adrian viene rapito,
imbavagliato da due losche figure che si riveleranno essere un uomo e una
donna: Ameer e Ronnye.
Entrambi
sono abitanti dell'isola, lui un eremita, lei moglie di Saro, creduta morta da
tanti anni...
Ma Adrien
non è il solo a ritrovarsi legato in quella grotta misteriosa, c'è anche lei
Shara...
Due anime
che apparentemente non si conoscono , si ritroveranno legate da sentimenti
profondi, che li porteranno ad affrontare insieme questi intrighi…
Ma cosa c'è
dietro queste sparizioni? Quali sono i misteri che albergano questo monte
maledetto? Cosa spinge Ameer e Ronnye ad agire cosi?
Misteri,
omicidi, e paesaggi che alla vista potrebbero sembrar paradisiaci ci
catapulteranno in una corsa contro il tempo.. Chi si nasconde dietro questi
ominidi? Il 17 marzo cosa cela ancora?
Devo dire
che la lettura di questo romanzo mi ha piacevolmente sorpresa. Non nego che
scrivere questa recensione stia risultando alquanto complesso, perchè ho il
timore di rivelarvi qualcosa in più che vi toglierebbe il gaudio di leggere e
scoprire con i vostri stessi occhi cosa ha da raccontare il romanzo.
Tutti i
personaggi hanno qualcosa da nascondere, un passato che li lega uno all’altro,
una tragedia che sembra aver alterato la tranquillità della loro vita e dell’isola
stessa.
Fino alla
fine, da mente amante di intrighi, misteri e omicidi ho cercato in tutti i modi
di capire chi potesse celarsi dietro a questo spargimento di sangue, eppure
nonostante avessi azzeccato mai avrei immaginato un finale del genere! Sono
rimasta senza parole!
L'originalità
della trama, la descrizione minuziosa di paesaggi, e personaggi ha creato un
forte legame, era come se fossi anche io all'interno di quella ingarbugliata
situazione.
Tutto, i profumi, i momenti di panico e di confusione
mi appartenevano e non posso che fare i miei più grandi complimenti all'autore
del qualche non conoscevo nessun romanzo.
Direi che
con la profezia di Czarat la presentazione è stata più che promossa,e se amate
il genere vi consiglio caldamente di leggerlo, Ne vale assolutamente la pena!!
Voto: 3 e
mezzo/5
E mezzo
Un enorme
bacio
-Angel <3
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